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Da qualche giorno la campagna nazionale “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori” ha abbandonato gli ormeggi e da semplice appello ha già raggiunto gli onori della cronaca. Il mensile “Altreconomia” le ha riservato la copertina del numero di Settembre, “Cheese” l’ha presentata come primo evento della sua edizione 2011, l’Ansa le ha dedicato un lancio d’agenzia nazionale, decine di blog e siti vari ne hanno già parlato in anteprima.
La prima “vera” uscita pubblica del Forum sarà il 29 ottobre, in occasione della prima assemblea nazionale, che si terrà a Cassinetta di Lugagnano (Milano), primo Comune italiano a “crescita zero urbanistica”. Il programma verrà deciso nelle prossime settimane, ma in linea di massima sarà così definito:
MATTINO: sessione plenaria con interventi di vari relatori (ospiti in via di definizione)
PRANZO: verrà allestito un “mercato della terra” con alcuni GAS locali e presidi Slow Food, per un pranzo a “km zero”.
POMERIGGIO: gruppi tematici di lavoro, che discuteranno della proposta di legge, del censimento immobili sfitti e della campagna di comunicazione. Al termine i gruppi porteranno i risultati in plenaria.
In queste settimane sono in via di definizione le prime bozze per la proposta di legge di iniziativa popolare. A breve apriremo un gruppo di discussione online (ve ne daremo comunicazione prima possibile), in modo che chiunque possa portare il proprio contributo.
Sito web e social network
Stiamo preparando il nuovo sito web, che sarà online entro metà ottobre. Al momento siamo anche presenti su Facebook e Twitter.
Raccolta fondi
Stiamo pensando ad una sottoscrizione popolare per far fronte alle prime spese, anche con microdonazioni di pochi euro. Chiederemo anche alle associazioni aderenti un contributo minimo iniziale, a seconda delle disponibiltà di ciascuna associazione. Ad oggi tutto il lavoro di segreteria, coordinamento e redazione è stato portato avanti a titolo gratuito e volontario, e così continuerà ad essere, ma ci sono spese necessarie di gestione e comunicazione, (es. spese per invio newsletter, hosting per il sito web, vari materiali da far stampare per l’assemblea). Appena inizieremo la raccolta fondi tutte le spese saranno comunicate in modo trasparente e dettagliato sul sito.
La partecipazione è gratuita, ma per motivi organizzativi abbiamo bisogno di sapere il numero di presenti: a partire da inizio ottobre sarà possibile accreditarsi online, ve ne daremo comunicazione nelle prossime settimane.
Grazie per l’attenzione e a presto!
Il coordinamento nazionale info@salviamoilpaesaggio.it
In Italia esistono innumerevoli realtà che affermano (talvolta in modo apparentemente non eguale) un medesimo grido di allarme: occorre arrestare lo scriteriato consumo di suoli fertili e boschivi dal dilagare di cemento ed asfalto.
Alberto Asor Rosa e la Rete dei Movimenti dei Toscani, Carlo Petrini e Slowfood, Eddyburg, Edooardo Salzano e la Rete dei Movimenti Veneti, il Movimento e la campagna nazionale per lo Stop al Consumo di Territorio, Domenico Finiguerra Sindaco di Cassinetta di Lugagnano e tutti gli Amministratori dell’Associazione dei Comuni Virtuosi, la Rete del Nuovo Municipio, il Comitato per la Bellezza, il Movimento Decrescita Felice, Mountain Wilderness, Salvatore Settis, Luca Mercalli, le reti delle Liste Civiche, le Organizzazioni agricole e della cultura contadina, gli Osservatori del Paesaggio, Italia Nostra, Fai, Legambiente, Wwf, Pro Natura e centinaia di altre organizzazioni e comitati hanno, in realtà, chiaramente dimostrato che esiste una strada concreta alternativa al “modello attuale”: si può gestire un Comune anche facendo a meno degli oneri di urbanizzazione derivanti da nuove edificazioni.
E’ un risultato che si può ottenere se i cittadini “comuni” vengono ammessi ai tavoli decisionali e se la “crescita zero” urbanistica diviene il frutto di una concertazione attenta e condivisa.
Occorre, quindi, che questo metodo di “nuova democrazia” diventi uno standard per ciascuno degli oltre 8.000 Comuni italiani. E’ pertanto assolutamente prioritario che tutte le Organizzazioni italiane si adoperino per trasformare le esistenti positive esperienze in una modalità standardizzata e capillare.
Per questo, proponiamo la nascita del Forum italiano “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori”, una struttura reticolare (che veda coinvolte Organizzazioni e singoli cittadini) sul modello del “Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua”, capace di mantenere le peculiarità di ciascun soggetto ed unificare le loro attività ed obiettivi attraverso un’iniziativa di respiro nazionale che sappia incidere, attraverso proposte di iniziativa popolare ed eventuali quesiti referendari, nella legislazione vigente.
Il Forum italiano “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori”, è, a nostro parere, prioritario e può perfettamente rispondere alle istanze che da più parti, in questi ultimi mesi, sono state sollecitate anche attraverso la stampa nazionale.
Invitiamo i singoli cittadini e ogni Organizzazione (sia nazionale e sia locale) a dichiarare da subito la propria disponibilità a fare parte del costituendo Forum italiano “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori”, prima azione necessaria per consentire le fondamentali premesse ad una incisiva azione a livello nazionale.
Si può aderire sul sito web:
www.salviamoilpaesaggio.it
Per informazioni:
info@salviamoilpaesaggio.it